Orler TV
Su Digitale terrestre, Sky e in Streaming web
“L’acquisto di un’opera d’arte può rappresentare anche un notevole sacrificio e perciò essa deve essere vera e genuina”.
– Ermanno Orler
Canale 166 del Digitale terrestre
Sky 867
Presentatori
Carlo Vanoni
Da 25 anni mi dedico a tempo pieno al mondo dell’arte contemporanea, come consulente di varie gallerie d’arte, curatore di mostre e divulgatore in generale. Con Luca Berta ho pubblicato il libro “A letto con Monna Lisa. Storia dell’arte per pendolari” tradotto in inglese (“In bed with Monna Lisa”) da cui è nato lo spettacolo teatrale “L’arte è una caramella” da me interpretato e presentato in molti teatri italiani. Sono stato ospite di trasmissioni radiofoniche (Radio 101, Radio 2) e televisive (“Cominciamo bene estate”, Rai3). Mi dedico a cicli di conferenze al fine di rendere i linguaggi contemporanei accessibili a tutti e collaboro con la rivista Arte iN dove ho una rubrica fissa. Sono laureato in Sociologia e in Conservazione dei beni culturali.
Giovanni Faccenda
Nato a Firenze nel 1967. Critico e storico dell’arte, collabora con «La Nazione» e con vari periodici a carattere nazionale. Ha diretto il Museo civico di arte moderna e contemporanea di Arezzo e tuttora fa parte di prestigiosi comitati scientifici di note istituzioni pubbliche. Fra le numerose esposizioni che ha curato, accompagnate più volte dall’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, si ricordano le antologiche di de Chirico, Morandi, Utrillo, Ligabue, Rosai, nonché le grandi rassegne «Da Picasso a Botero» e «Giorgio de Chirico e un Novecento prima e dopo la Transavanguardia». È anche autore del saggio «Da Böcklin a de Chirico, la lunga alba della pittura metafisica».
Fra gli altri incarichi attualmente ricoperti, quello di responsabile scientifico del Catalogo dell’Arte Moderna pubblicato ogni anno da Editoriale Giorgio Mondadori.
Giorgio Regali
Castiglioncello. E’ li che passo le mie vacanze da quando sono nato. Cosa c’entra questo con una biografia? Nel mio caso è un passaggio fondamentale. E’ proprio in quella piccola cittadina balneare, in cui la pittura macchiaiola si espresse al meglio che ho imparato ad amare l’arte e la pittura tanto da farne la mia professione. Da ormai dieci anni mi occupo di mercato d’arte moderna e contemporanea dopo un primo percorso più classico legato alle gallerie per come le si intende comunemente arrivano le esperienze televisive. Mi piace pensare che è per queste mie caratteristiche che la famiglia Orler mi ha chiesto di entrare a far perte di una squadra di presentatori già straordinaria. Non posso non citare il mio amore per il tappeto orientale e più precisamente per la cultura persiana. Mi reco in quei luoghi frequentemente e l’aver imparato la lingua farsi mi ha permesso di entrare in profondo contatto con quelle culture. Mi laureo all’ Accademia d’arte Silvio D’amico dove ho imparato che l’arte, quale essa sia, ci aiuta a conoscere noi stessi e il mondo che ci circonda.
Claudio Burlone
Vi spiego: lui è Charlie Watts, il batterista dei Rolling Stones. L’ho beccato dall’antiquario di Omega a Londra. Io vengo dalla radio e la mia passione per gli orologi l’ho avuta sempre. La foto l’ha scattata mio figlio. Amori, passioni e incontri: coincidenze? Ma senza amori e passioni non mi sarei trovato là, come non mi sarei trovato qui con la famiglia Orler! Per dire: io vedo il bicchiere mezzo pieno sempre! L’orologio più bello del mondo è il Patek Philippe! E la luce più bella non è quella dei diamanti, ma è negli occhi di chi ti ama!